WWE NXT 2.0: Un buon HOUSEpicio!
Analisi di NXT
NXT Pubblicato in data 06/06/2022 da Andrea Capruzzi
Retrogusto amaro per NXT: In Your House che, nonostante il poco hype, non smentisce la sua natura da evento di transizione venendo consegnato agli archivi senza andare a creare particolari capovolgimenti all’interno delle dinamiche nel vivaio della WWE. Ma cosa ha gravato sulla resa finale del Premium Event di sabato notte tanto da renderlo un appuntamento poco interessante?
Apre lo speciale il faccia a faccia tra famiglie vinto da Tony D’Angelo, Stacks e Two Dimes contro il Legado del Phantasma al termine di una contesa divertente e dal ritmo abbastanza incalzante , reso però ancora più godibile grazie al pubblico, partecipe fin dai primi scambi. Sarà interessante vedere come il trio messicano, dopo tale sconfitta, si comporterà una volta unitisi alla famiglia di Tony D’Angelo e se i due gruppi saranno in grado di coesistere in futuro.
Difendono con successo i titoli di coppia femminili Giggi Dolin e Jacy Jayne ai danni di Katana Chance e Kayden Carter in un match a squadre meno acceso rispetto al precedente ma ben interpretato dalle quattro grazie all’ agilità delle sfidanti, che si mettono in luce grazie ad alcuni scambi e combinazioni interessanti, e con le campionesse intente ad usare la loro esperienza per riuscire a strappare la vittoria come avvenuto nel finale dove Jane colpisce Carter di nascosto, permettendo a Dolin di eseguire il Snap German Suplex decisivo per portare a casa la vittoria. Un responso prevedibile visto lo status delle sfidanti tala da non rappresentare una minaccia per il regno delle campionesse.
Conquista invece il suo secondo l’NXT North American Championship Carmelo Hayes ai danni di Cameron Grimes, dopo una prestazione prestazione molto solida da parte dei due ma che non si scosta da quanto potremmo vedere in un appuntamento settimanale. Un risultato che potrebbe portare alla richiesta di un rematch da parte di Grames con l'aggiunta di Solo Sikoa ai due.
Continua il dominio di Mandy Rose sulla categoria femminile difendendo con successo il titolo dall’attacco di Wendy Choo in un match dominato in larga parte da Rose, lasciando all’avversaria solo una timida ripresa prima di ottenere lo schieramento finale. Un risultato anche qui largamente prevedibile visto lo stato di grazia di Rose che continua ad essere una campionessa Heel credibile e capace di accentrare l’odio del pubblico su di lei.
Compiono l’impresa invece i Creed Brothers che, obbligati a vincere dal loro leader Roderick Strong, battono i Pretty Deadly diventando così i nuovi campioni di coppia al termine di un match che li ha visto protagonisti per gran parte del tempo, salvo soffrire in alcuni momenti all’offensiva del duo inglese ,per poi concludere la pratica nel finale grazie ad una spettacolare Shooting Star Press di Julius. Una vittoria che rimane da capire se placherà il clima di tensione all’interno della Diamond Mine, in particolare con il leader, oppure potrebbe portare ad uno scontro interno della stable.
Chiude l’evento la vittoria di Bron Brakker che difende il titolo di NXT riuscendo a non cedere nelle provocazioni di Joe Gacy mirate a far squalificare il campione, riuscendoci quasi nell'intento dopo aver fatto credere al direttore di gara di essere stato colpito dal figlio di Rick Steiner con la sedia, con il classica preso dal repertorio di Eddie Guerrero, salvo però poi venir fatto ricredere da un altro collega (una forzatura narrativa funzionale a non far terminare il match per squalifica ma che va a mettere in discussione tutte le volte che abbiamo visto fare questo trucchetto). Il risultato è un match molto godibile reso interessante dal forte storytelling, incentrato sui tentativi di far cedere alla rabbia Breakker da parte di Gacy, piú che sul lato lottato che potrebbe risultare non molto impressionante.
In conclusione, NXT: In Your House risulta uno show nel complesso piacevole da vedere ma che non crea l’atmosfera da Premium Event che ci si aspetta, caratterizzato da una buona parte iniziale dall’alto ritmo grazie all'opener ( che nonostante non preveda nulla di “importante” in palio reisce a dare pathos allo scontro), ma che si abbassa piano piano andando avanti nella serata (specie nella parte centrale) a causa dei match dal risultato troppo scontato. “Delude” il lottato che, seppur sopra la sufficienza, poteva offrire qualche cosa di più trattandosi di un Premium Event. Una occasione mancata da parte del roster multicolore che si spera potrà rifarsi in vista dello speciale del 6 Luglio (NXT: The Great American Bash), nella speranza di vedere uno spettacolo più imprevedibile come NXT ci ha abituato in passato.