NXT: Rissa selvaggia
Roster femminile protagonista assoluto questa puntata.
NXT Pubblicato in data 26/12/2020 da Roberto Rotonda
Bentornati con il classico appuntamento settimanale dedicato a NXT. Ci avviciniamo alla puntata speciale rinominata New Year’s Evil, e anche questa settimana di cose succulente in vista del 6 gennaio ne abbiamo da vedere.
A cominciare dallo Street Fight Match per gli NXT Tag Team Championship. Dove i campioni, Oney Lorcan & Danny Burch, affrontano Drake Maverick & Killian Dain. Ben combattuto e narrativamente ben strutturato. Con i britannici a sovvertire i ruoli fin da subito, attaccando i campioni a sorpresa. Buono anche l’utilizzo della stipulazione. Lorcan & Burch alla fine vincono mettendo prima fuori dai giochi Dain per poi sfruttare il vantaggio numerico ai danni di Maverick. Con entrambe le coppie è stato fatto un gran bel lavoro. E non sarebbe male vedere più in là in futuro Dain & Maverick campioni di coppia. Penso possano accaparrarsi i favori del pubblico molto facilmente.
La rivincita tra Jake Atlas e Isaiah “Sweve” Scott è stata tale in tutti i sensi. Scott ha sconfitto l’avversario colpendolo con un headbutt non proprio amichevole, che gli ha dato lo slancio decisivo per la vittoria. A questo giro è stato Atlas a non voler stringere la mano al rivale. Vediamo se, come penso, si concretizzerà presto l’heel turn di Mr. Swerve. Incontro meno scoppiettante del precedente tra i due.
Scoppiettante è dir poco per la rivalità tra Raquel Gonzalez e Rhea Ripley. Che viene portata avanti con la sfida tra Ripley e Dakota Kai. Le ragazze danno vita a un bel match, regalandoci un incontro molto piacevole. Entrambe danno tutto, confermandosi come due delle atlete top di tutta la WWE. La neozelandese, assente da WarGames, torna in azione mostrandosi in ottima forma senza risparmiarsi. Lo storytelling sale fino al punto che Gonzalez, bandita dall’essere a bordo ring, si palesa sullo stage. Ripley però non si fa intimidire dalla presenza della sua rivale e alla fine vince il match. A fine incontro le due si affrontano nella più classica delle risse che sfocia nel caos quando vengono coinvolti arbitri e vari membri dello staff di NXT. Più tardi nella serata, tramite una delle sue artwork, il presentatore di New Year’s Evil, Dexter Lumis, annuncerà che Rhea Ripley e Raquel Gonzalez si affronteranno il 6 gennaio in un Last Woman Standing Match. Stipulazione perfetta per mettere, se possibile, ancora più in risalto questa bellissima rivalità. Che inoltre risulta essere molto convincente da ambo le parti.
Se pare più naturale una vittoria di Ripley, visto anche il suo passato titolato, una vittoria di Gonzalez avrebbe forse più logica dal profilo della costruzione, e il riferimento è anche a quanto è accaduto a WarGames. Dandole la definitiva consacrazione e lo sprint necessario verso il giro del titolo. Vediamo come gestiscono il tutto, e non venitemi a dire: “Eh ma se Ripley perde la affossano definitivamente!”. Se vogliono pushare forte Gonzalez, deve cominciare a vincere feud con avversari del calibro di Ripley, è la cosa più semplice di questa disciplina.
Poco da dire sul match tra Bronson Reed e Asahante “Thee” Adonis. Il primo vince, al rientro dopo circa due mesi, dominando uno squash match riempitivo.
Timothy Thatcher affronta Leon Ruff. Che, così come successo quando vinse il titolo Nordamericano contro Gargano, riesce a ottenere una vittoria di rapina. Thatcher non la prende bene e comincia l’assalto, fermato da Tommaso Ciampa che stende il rivale con la sua finisher. Invitandolo poi a sfidarlo all’interno del Fight Pit. Anche in questo caso, stipulazione ottima per risaltare le qualità tecniche e rissaiole di entrambi. Ruff riceve una chance contro Gargano e il suo titolo.
Settimana scorsa parlavano della costruzione di Tyler Rust. Che continua molto bene con la vittoria schiacciante contro Ariya Daivari. Buona l’idea di affiancargli Malcolm Bivens, l’unica nota negativa, è il trend tipico di Casa Stamford che vede un crusier (anche molto bravo Daivari) venire distrutto dal big man di turno. Un peccato.
I segmenti odierni sono stati molto importanti e soprattutto funzionali anche per gli scenari futuri. A partire da quello di Bálor e O’Reilly, via video. Stessa cosa per Kross-Priest e la saga cinese di Boa-Li.
Più significativo quello che ha coinvolto Toni Storm, desiderosa di detronizzare la campionessa femminile del brand giallonero. Che ha portato la NXT Women’s Champion Io Shirai a chiamare in causa l’australiana, aspettandola a centro ring. Invece alle sue spalle è sbucata a sorpresa Mercedes Martinez. Tornata in pianta stabile dopo aver chiesto di essere rimossa (ottimo per lei e per noi) da quello scempio creativo che si sta rivelando essere la Retribution. Un attacco deciso che mette un’altra importante figura nella scena del titolo. Il pedigree di Martinez la pone in alto e, se ci leggete lo sapete, non vederla detenere mai il titolo sarebbe strano. Un po’ come per Candice LeRae, che nonostante le faide importanti e i tanti ottimi match disputati, ancora non ha vinto la cintura.
Oggi protagonista però del Natale dei Gargano assieme a Johnny Gragano e ai loro due nuovi alleati Indi Hartwell e Austin Theory. Molto divertenti i vari segmenti natalizi andati in scena durante l’episodio.
A deludermi è stato proprio il Main Event. Non per il lottato, ma perché l’ho trovato slegato dagli eventi e fuori dal contesto delle ultime settimane. Poca roba per Velveteen Dream tornare nel backstage per insultare Adam Cole e Roderick Strong. Con Cole a sfidarlo a un match. Incontro che è sì piacevole, ma che non offre alcun spunto particolare, se non per l’attacco di Pete Dunne a Strong. Adam Cole vince il match.
Non mi è piaciuta tutta la situazione. Sarebbe stato più logico che a mettere in discussione il ruolo di leader della Undisputed Era, fosse proprio Dunne (sconfitto da O’Reilly e privato dunque della possibilità di affrontare Bálor per il titolo) con Dream che magari poteva ritornare e attaccare Cole a fine match. Anche se, visto il feud chiuso tra i due, questo ritorno di Dream mi sembra totalmente sbagliato e fuori luogo al momento. Avrei preferito il Main Event femminile o il segmento Martinez-Shirai come finale.
Così mi è sembrato un finale inconcludente e senza mordente. Per il resto buona puntata, dove la scena femminile a mio avviso è stata la vera protagonista.
Anche per oggi è tutto. Alla prossima.