NXT: Il nuovo #1 Contender di Bálor
Analisi NXT.
NXT Pubblicato in data 18/12/2020 da Roberto Rotonda
Bentornati con il classico appuntamento settimanale dedicato a NXT. Prosegue la strada verso New Year’s Evil, che in questa edizione vede la sfida tra Pete Dunne e Kyle O’Reilly per determinare chi dei due affronterà Finn Bálor il 6 gennaio per il titolo.
La serata si apre con la sfida tra The Way (Johnny Gargano e Austin Theory, con Candice LeRae e Indi Hartwell) e la coppia formata da Leon Ruff e Kushida. Incontro piacevole che The Way portano a casa grazie a un errore di Ruff che non si accorge chi è l’uomo legale e subisce colpo del K.O. e schienamento da Theory. Gargano e Theory danno continuità a questo sodalizio partendo bene. Chi ne esce peggio dei quattro, è sicuramente Il nipponico. Questa poteva essere l’occasione giusta per elevarlo a prossimo sfidante di Gargano, perciò la vittoria con protagonista Theory nel momento finale mi ha sorpreso. Non è stato schienato è vero, ma se metti Kushida come “salvatore” di Ruff e poi non sfrutti la cosa, non ci vedo tanta logica. Un Kushida che dal ritorno è parso lanciatissimo verso cose importanti, mi auguro l’intenzione rimanga quella e che nelle prossime settimane si aggiusti il tiro.
Non so se sia il caso di dare un’altra occasione a Ruff, personalmente propenderei più per la sfida, o meglio per una rivalità anche longeva, tra Gargano e Kushida. Penso possano scrivere pagine memorabili per l’NXT North American Championship.
Nel wrestling parliamo spesso di costruzione. Punto che oggi viene centrato ottimamente con Tyler Rust. Impegnato nel match che lo vede contrapposto a Tommaso Ciampa, la scelta è di fargli disputare un signor match dove mette in mostra tutte le sue capacità e mette a tratti in difficoltà il Blackheart. Che però alla fine, tirando fuori il meglio del meglio, riuscirà a vincere. È sempre un buon segno quando qualcuno di nuovo viene introdotto in questa maniera. L’incontro in realtà era atto a continuare la rivalità tra Ciampa e Timothy Thatcher, una faida che mi sta convincendo sempre più.
Non hanno bisogno di convincere più nessuno credo oramai Pete Dunne e Kyle O’Reilly. Che battagliano in quello che considero il miglior incontro della puntata. La Undisputed Era (priva dell’infortunato Bobby Fish), Lorcan & Burch, Maverick & Dain e i Breezango all’inizio portano l’attenzione sulla divisione di coppia con uno scontro utile a liberare la contesa da eventuali disturbi. Il match è uno spasso, i due lottatori confermano che la scelta di volerli coinvolgere negli affari dell’NXT Championship è sacrosanta e sono entrambi due più che ottimi avversari per The Prinxe. La decisione per New Year’s Evil ricade su O’Reilly che vince il match, guadagnandosi così una seconda opportunità per spodestare Bálor.
Ulteriore prova che il management punta ancora forte su di lui in singolo. Vediamo se a questo giro il copione sarà lo stesso o se arriverà la definitiva consacrazione per O’Reilly. This Is Wrestling.
Non mi ha convinto la sfida tra Indi Hartwell e Shotzi Blackheart. Match discreto, non all’altezza della qualità che siamo abituati a vedere nella scena femminile di NXT. Da Hartwell mi aspetto di più, a tratti è sembrata quasi spaesata e in attesa di ricevere istruzioni. A rendere tutto ancora peggio, è stato il finale con squalifica (con Shotzi che vince) fatto veramente male secondo me. Peccato perché il feud tra Blackheart e Candice LeRae è stato finora perfetto. Un piccolo incidente ci può stare, che sia da monito per crescere.
Squash match dei più classici per il ritorno alla competizione di Karrion Kross. L’ex NXT Champion domina senza se e senza ma il povero Desmond Troy. Poi lancia la sfida ufficiale a Damian Priest per New Year’s Evil. A mio avviso tappa transitoria prima di ripuntare il titolo che, ricordiamolo, ha dovuto rendere vacante causa infortunio.
Il Main Event è l’incontro tra Rhea Ripley e Toni Storm. Una rivalità che, in WWE, vede la luce ai tempi della loro splendida faida a NXT UK. Incontro che soddisfa e si lascia ben guardare. Narrativamente a un certo punto è Ripley che sembra controllare la contesa. Ciò porta all’interferenza di Raquel Gonzalez che, con l’arbitro distratto, colpisce Ripley portando un vantaggio decisivo per la vittoria di Toni Storm. Per i miei gusti, è stato tutto fatto in modo ottimo. Proseguendo egregiamente la rivalità intensa tra Gonzalez e Ripley, concedendo una vittoria a Storm che anche in chiave di Women’s Championship può essere importante nelle prossime settimane.
Puntata con più alti che bassi. Molto significativo che il Main Event anche questa settimana sia stato concesso alle ragazze. E una marcia verso New Year’s Evil che comincia a diventare davvero interessante. Evento che avrà come presentatore Dexter Lumis.
Anche per oggi è tutto. Alla prossima.