IMPACT: Ora Abbiamo Due World Champions
Analisi IMPACT Wrestling.
IMPACT Pubblicato in data 25/02/2021 da Roberto Rotonda
Ben ritrovati con IMPACT WRESTLING, andiamo a vedere cosa è successo questa settimana. Primi spunti di costruzione in direzione Sacrifice, che si terrà il 13 marzo.
Anche questa settimana la X-Division è stata uno dei punti di forza dello show. Con un match a squadre molto gradevole tra Trey Miguel, Willie Mack & Josh Alexander contrapposti a Chris Bey, Ace Austin & Black Taurus. Dal quale abbiamo due sviluppi chiari. Il primo è che il pin vincente di Bey su Mack, lo mette al pari dello stesso Ace Austin. Aprendo così a un molto probabile triple threat per il titolo dove i due proveranno a strappare la cintura dalle mani di TJP. Anche se Alexander non lo escluderei totalmente, vediamo se prima del 13 marzo le cose cambieranno.
Il secondo è che invece Trey Miguel, quasi sicuramente non sarà invischiato nelle situazioni della categoria di cui sopra. Infatti dopo aver perso, subisce nuovamente le provocazioni di Sami Callihan, ma stavolta non ci sta e lo colpisce. Segnale forse evidente di come questo feud sia quello del lancio (e me lo auguro) di Trey verso un build up che potrebbe portarlo ad affermarsi nel main card e tentare di conseguenza l’assalto al titolo massimo in futuro. L’avversario, un ex IMPACT World Champion, lo può far presupporre. Miguel è un ottimo face che sicuramente non faticherà ad andare over con i fan. Sembra una mossa azzeccata.
Mentre continua a non convincermi troppo il fatto di Tenille Dashwood che vuole unirsi a Havok. La quale anche questa volta rifiuta la proposta della Influencer. E non mi capacito di come Dashwood sia così sottoutilizzata, non dal punto di vista televisivo, ma da quello di non essere coinvolta in una rivalità per il titolo. Certo, ora come ora sarebbe un feud heel vs heel. Ma piuttosto che metterla in cose a mio avviso abbastanza no sense, non mi sembra del tutto una cattiva idea.
La nostra Knockouts Champion Deonna Purrazzo che è protagonista in negativo nella sconfitta delle sue alleate, Susan e Kimber Lee. La Virtuosa si fa allontanare a seguito di una zuffa con ODB. E così le sue compagne non riusciranno a avere la meglio di Jordynne Grace e Jazz. Che si aggiudicano dunque la possibilità di avere un match per i titoli di coppia femminili. Dopo Havok & Navaeh, altra sfida contro due big strong women per Kiera Hogan & Tasha Steelz. Troppo presto per farle abdicare, vediamo che succede.
Le nuove #1 Contenders nel backstage trovano ODB stesa a terra. Segno di un possibile proseguimento della rissa tra lei è Purrazzo. Che sia proprio ODB, dopo settimane senza avversarie per la Virtuosa, la scelta della nuova sfidante all’IMPACT Knockouts Championship? La vedo più come una breve faida per Sacrifice, poi qualcosa di più grosso me lo aspetto in vista di Rebellion. Sicuramente, comunque, per rimpinguare il regno di Purrazzo con una vittoria contro un nome di rilievo, non è da escludere.
Poco da dire sulla vittoria dei Good Brothers contro gli XXXL. Utilizzata da tramite per il confronto che i Campioni hanno poi nel backstage con i FinJuice. È palese che i due atleti provenienti dalla NJPW in questo momento siano i più probabili candidati per sfidare gli IMPACT Tag Team Champions. Naturale evoluzione delle cose.
Poco da commentare anche per il match che Eddie Edwards vince contro Hernandez. Il messicano sostituisce Brian Myers, che riesce a togliersi dall’incontro grazie al lavoro del suo legale Mike Sterling. Ciò fa insospettire Scott D’Amore che a seguito di un consulto con il suo staff medico, a fine incontro nel backstage fa sapere che settima prossima il Most Professional Wrestler non se la scampa. Lui e Eddie Edwards si affronteranno, con Matt Cardona a fare da arbitro speciale. Divertente il riferimento con frecciatina all’Eye For An Eye visto in WWE tra Rollins e Mysterio, ma nulla più. Situazione che continua a essere a scopo riempitivo.
La serata si era aperta con un opener solido e piacevole. D’altronde a sostegno c’era la storyline, due interpreti che si conoscono bene e una stipulazione (tables match) il più delle volte affidabile. L’alchimia tra Deaner e Jake Something non era in discussione, visto la loro storia recente. Bravi anche nel saper rendere questa faida credibile e questo match più che valido. Il tradimento familiare è visto e rivisto nei ricorsi storici del pro-wrestling, ma sempre una mossa vincente. Jake alla fine riesce a portare a casa il match, cosa non così scontata all’inizio. Ma il perché è presto spiegato.
E si chiama Moose. Che attacca Something, schiantandolo su un tavolo, a fine match. Infatti ho trovato subito strano che il resto della Violent By Design non fosse arrivata per colpirlo alle spalle e poi trascinare via Deaner. Il quale alla prima occasione seria da solo, ha fallito. Quindi nelle prossime puntate potremmo avere sviluppi anche su questo fronte.
Moose si siede a centro ring e chiede un match titolato con Rich Swann, se non lo ottiene la serata finisce qui perché non ha intenzione di muoversi. Scott D’Amore arriva per ribadire che Swann non è presente, Something ritorna desideroso di vendetta. L’EVP stufo, decide di concedere un match titolato a Mr. IMPACT Wrestling. E rende così il TNA World Heavyweight Championship a tutti gli effetti un titolo effettivo riconosciuto dalla federazione. Il suo avversario sarà proprio Jake Something.
Il Main Event, seppure lo sfidante non sfigura affatto, è una vittoria troppo telefonata di Moose. Che alla sua prima difesa riconosciuta come tale, mantiene la cintura. A sorpresa Rich Swann arriva dalla rampa per salvare Something (da premiare) vittima dei bruti attacchi post match del TNA Champion, arriva la security. D’Amore annuncia che i due si affronteranno a Sacrifice, al momento l’annuncio è di un incontro valevole solo per l’IMPACT World Championship.
Ora, poco probabile che Swann nessuno lo abbia visto in tutta la sera (!?). A parte questo, era logico che si arrivasse a ciò. La costruzione di Moose, con la gimmick del “TNA killer” che però si prende il titolo e addirittura se lo personalizza macinando vittorie dopo vittorie, non poteva che arrivare a questo epilogo di storyline. E a un match di cui si sentiva l’odore da mesi. Vediamo come gestiranno il tutto, personalmente se non vincerà Moose il titolo di IMPACT, tutto il suo percorso avrebbe poco senso.
Episodio buono, che crea nuovi scenari in vista dei prossimi appuntamenti. Abbiamo perfino due World Champions, e a noi non servono tre show per farli esibire (si, NXT è uno show top al pari degli altri due, forse pure meglio). Alla facciacca della E e di Zio Tonino Khan.
Anche per oggi è tutto. Alla prossima.
Vi ricordo che se volete avere il piacere di confrontarvi su ogni tipo di tema riguardante IMPACT Wrestling, potete seguire i nostri amici di IMPACTZone Italia (cliccate sul link a sinistra) su facebook. Mi raccomando iscrivetevi alla loro pagina!