AEW DYNAMITE: Thank you Brodie. We love you.
In memory of Jon Huber.
AEW Pubblicato in data 03/01/2021 da Roberto Rotonda
Nuovo appuntamento con la All Elite Wrestling. Andiamo a vedere cosa è successo questa settimana a DYNAMITE. Dove viene celebrata la vita del compianto Jon Huber, a.k.a. Mr. Brodie Lee in AEW.
Oggi ho deciso di non seguire lo schema dei match, in quanto non ce n’è bisogno secondo me. È una celebrazione della vita di Lee. E voglio farlo anche io, senza soffermarmi su incontri e sotoryline varie. Però parto subito col dire che la decisione di impostare una puntata a tema, dove tutti i match includono un membro del Dark Order, è sacrosanta e giusta. Per la cronaca, i team con i membri della fazione capitanata da Mr. Brodie Lee hanno tutti vinto, ma davvero questo è passato in secondo piano.
Un tributo perfetto, che ha visto tutti gli atleti coinvolti dare il massimo per celebrare non soltanto un loro collega e compagno di spogliatoio, ma una persona che sembra davvero fosse stupenda. E questo traspare non solo dal roster della AEW, ma anche da chiunque abbia incrociato Huber lungo la via. E a proposito voglio citare la WWE. Che, pur non avendo concesso spazio alla cosa durante i suoi show settimanali, soffermandosi al classico “In memory of..” prima degli show, sul web (YouTube, social vari e sul sito della compagnia) ha omaggiato alla grandissima quello che fu Luke Harper. Con la leggendaria Wyatt Family ha scritto una pagina significativa nella storia recente della compagnia. I fan ne hanno chiesto l’introduzione nella Hall Of Fame di quest’anno, la Wyatt Family come stable ci entrerà sicuramente prima o poi. Harper da solo non credo, anche se parliamo pur sempre di un iconico ex Tag Team Champion e anche ex Intercontinental Champion. Vediamo se succede.
Tornando a DYNAMITE, la puntata si è aperta con il roster al completo sullo stage, con i dieci rintocchi in memoria di Lee. Presenti anche la moglie Amanda e i loro due figli. Toccanti i ricordi dei suoi colleghi e amici. Lance Archer per il suo incontro si è vestito, come omaggio, utilizzando un ring attire in stile Brodie Lee indy version ma anche Luke Harper. Emozionante vedere Brodie Lee, Jr. in prima fila, vestito come papà, durante tutto l’episodio. Significativo il colpo di kendo stick che il bambino infligge ai danni del villano MJF, che si è dovuto calare a super stronzo (scusate il volgare) in questa particolare occasione, insultando il piccolo e venendo poi colpito in testa. Altrettanto commovente, e anche inatteso, il momento dell’arrivo di Eric Rowan (storico compagno di coppia in WWE) in soccorso dei membri del Dark Order. Bello anche il cartello che l’ex Bludgeon Brother innalza al cielo tra le lacrime, che recita GOOD BY FOR NOW MY BROTHER – “see you down the road”.
La puntata inesorabilmente ci porta in un vortice di tristezza e gioia.
La tristezza di sapere che, proprio quando tutti aspettavamo che potesse elevarsi finalmente a World Champion magari anche in questo 2021, l’Exalted One ci è stato strappato via all’improvviso dal nulla. E sì perché se la WWE ha i suoi schemi e la sua politica, dove Huber non è mai stato visto come figura top della compagnia, la AEW era la casa perfetta per dimostrare al mondo e ai fans il contrario. Laddove negli ultimi anni di carriera, Huber poteva trovare quella gloria del titolo mondiale che non ha avuto nella sua precedente avventura major.
La gioia mi direte che è strano menzionarla in un tributo a un defunto. Eppure frammento dopo frammento, che sia uno spezzone di un video o una foto, è solo usando la parola gioia che posso spiegare cosa ha provato il mio cuore vedendo Brodie Lee o Luke Harper in azione. E sono molto contento che la All Elite Wrestling abbia mostrato le foto di Jon Huber anche in situazioni WWE, oltre che proprio con i suoi colleghi di quella che è stata la sua compagnia per quasi una decade. Davvero emozionante.
Nel finale Tony Khan e Cody sono sul ring assieme alla moglie Amanda e a Brodie Lee, Jr. e come ultimo atto alla memoria, vengono lasciati a centro ring gli stivali di Lee. Poi Khan consegna il TNT Championship tra le braccia di Brodie Lee, Jr., affermando che Mr. Brodie Lee è il più grande TNT Champion di sempre e che sarà TNT Champion For Life. Ritirando di fatto il titolo. Nonostante un po’ di confusione, è stato Tony Schiavone a chiarire che presto la federazione avrà una nuova cintura. Presumibilmente consegnata a Darby Allin, che risulta essere ancora, sul sito ufficiale della promotion, TNT Champion.
Un omaggio doveroso, realizzato ottimamente. Toccante nel profondo, anche a scriverlo ho qualche brivido. D’altronde nel 2013 fui tra i primi a parlare di Wyatt Family, scrivendo quanto segue nel finale di uno dei miei vecchi articoli: “Sono un qualcosa che in WWE mancava, cattivi, folli, psicopatici e dannatamente convincenti in questa veste. Soprattutto sono quel tipo di heel che ci voleva e che, a mio parere, negli ultimi tempi solo Mark Henry e i ragazzi dello Shield hanno saputo interpretare con successo. La WWE si ritrova tra le mani una gallina dalle uova d’oro, e che il Dio del wrestling metta sulla retta via le menti, spesso poco geniali, che in WWE stravolgono i lottatori senza alcun senso logico purtroppo tante volte.
È proprio il caso di dirlo, era ora che la WWE offrisse personaggi un po’ più curati nei dettagli e con tendenze che possono far riavvicinare anche un certo tipo di pubblico stanco delle solite cose per ragazzini. La Wyatt Family deve restare a lungo in nostra compagnia, anche perché i tre lottatori hanno le qualità per fare dei bei match e ambire da subito a qualche titolo. Dite che esagero? Staremo a vedere gente, staremo a vedere.”
Purtroppo i miei dubbi sulle menti poco geniali sono ancora qui. Per nostra fortuna però, oggi abbiamo anche la All Elite Wrestling, che ha ridato lustro e splendore a Brodie Lee, dandoci così qualcosa in più da aggiungere al nostro archivio della memoria. Che durante questo episodio speciale, ci ha ricordato che abbiamo avuto il piacere di essere intrattenuti da una bellissima persona. Che, Brodie Lee o Luke Harper che sia stata, mancherà tantissimo a tutta la community mondiale del wrestling.
Thank you Luke Harper
Thank you Mr. Brodie Lee.
Thank you Jon. We love you.